Despacho de Pedro Pasqualigo ao Governo de Veneza, datado de 18 de outubro de 1501, com referência à viagem de Gaspar Corte Real à região Norte da América, onde há referência ao descobrimento do Brasil.
"A di 9 dil presente arivó qui una di doe caravelle quale l'anno passato la majesta del dito re mandó a discoprir terra verso la parte de tramontana, et ha conduto 7 tra homeni et femene et puti de terra per anela discoperta, era maistro et ponente, lontan di qui miglia 1800. Questi homeni de aspeto, figura et statura somigliano cingani; hanno signada la faza in diversi logi, chi de più chi de mancho segni, vestiti di pele de diversi animal, ma precipue di lodre; el parlar suo è penitus alieno da ogni altro che fin hora se sia sentito in questo regno, né vien inteso da persona alguna. Sono benissimo disposti ne li membri loro, et hanno faze mansuetissime, ma modi et gesti bestialissimi et como de homeni silvestri. Credeno questi di la caravella, la soprascrita terra esser terra ferma, et conjungers con altra terra, la qual l'anno passato soto la tramontana fu discoperta da l'altre caravelle de questa majestá, licet non potesseno arivar a quella, per esser el mar li agiazato con grandissima quantita di neve, in modo ch'é monti qual terra. Etiam credeno conjungersi con le Andille, che furono discoperte per li reali di Spagna, et con la terra dei papagá, noviter trovata per le nave di questo re che andorono in Calicute. El creder questo se moveno, prima, perché, havendo corsa la costa de ditta terra per spazio de 600 et più milia non hanno trovato fin alguno: poi perchè diceno haver trovate molte fiumare grosissime, che li meteno in mare. Expetasse di zorno in zorno l'altra caravella capetania, da la qual distinctamente se intenderá la qualitá et condition ch'é la sopradita terra, per esser andata più avanti scorendo per quela costa, per discoprir quanto più potrá de goela. De questa nova questa regia majestá ha auto gran piacer, perchè li par che questa terra sará molto a preposito di le cose sue, per più respeti, ma praecipue, perché, essendo molti vicina a questo regno, facilmente et in