Carta de Amérigo Vespucci, escrita de Cabo Verde, 4 de junho de 1501, a Lourenço de Pier Francisco de Medici.

Magnifico padron mio, agli otto di Maggio fu l'ultima vi scriss stando a Lisbona presto per partirmi. In questo presente viaggio, che ora coll'aiuto dello-Spirito Santo ho cominciato, e pensato fino al mio ritorno non vi avere a scrivere più; e pare che la sorte m'abbia dato tempo sopra uno di potervi scrivere non solamente di lunga terra, ma dell'alto mare.

Voi avete inteso, Lorenzo, si per la mia, come per lettera de nostri Fiorentini di Lisbona, come fui chiamato, stando io a Sibilia, dal Re di Portogallo; e mi pregò che mi disponesi a servillo per questo viaggioi nel quale m'imbarcai a Lisbona a tredici del' passato, e pigliammo nostro cammino per mezzodi; e tanto navigammo, che passam a vista dell' Isole Fortunate, che oggi si chiamano di Canaria, e passammole di largo, tenendo nostra navigazione lungo la costa d'África, e tanto navigammo, che giugnemmo qui a uno cavo, che si chiama el Cavo Verde, ch' è principio della provincia d'Etiopia, e sta al meridiano dell' Isole Fortunate, e tiene di larghezza quattordici gradi della linea equinoziale, dove a caso trovammo surto due navi del Re di Portogallo, ch'erano di rotorno d' alle parte d'India orientale, che sono di quelli medesimi che andarono a Calichut, ora quattordici mesi fa, cha furono tredici navigli, co quali i' ho auto grandissimi ragionamenti non tanto del loro viaggio, come della costa della terra che corsono e delle richezze che trovorono, e di quelle che tengono, tutto sotto bre vità si farà in questa menzione a Vostra Magnificenza, non per via de cosmografia, perchè non fu in essa frotta Cosmografo, nè Mattematico nessuno, che fu grande errore. Mas vi si diranno cosi discontortamente, come me la contarono, salvo quello io ho alcun tanto corretto colla cosmografia di Tolomeo.

Questa frotta del Re di Portogallo, partti di Lisbona l'anno 1499, del mese d'Aprile, e navicorono al mezzodi fino all' Isole del Cavo Verde, che distanno dalla linea equinoziale quattordici gradi circa, e fuora d'ogni meridiano verso l'occidente, che potete dire che le stanno più all' occidente che l'Isole di Canaria